Una tecnica inventata nel 1988 dal Dott. Kenzo Kase in Giappone, che ha fatto il suo esordio in pubblico proprio alle Olimpiadi di Seul, utilizzata sulla nazionale nipponica di pallavolo.
In occidente questa tecnica prende piede negli anni duemila, inizialmente importata da kinesiologi e operatori legati alle culture orientali, poi si è divulgata a macchia d’olio, oggi viene utilizzata quasi da tutti i professionisti del benessere, sportivi e operatori sanitari.
Apparentemente di facile applicazione, in realtà, se i nastri non vengono posizionati correttamente, non producono alcun effetto o potrebbero anche diventare controproducenti, per questo si consiglia sempre l’applicazione fatta da personale qualificato, che possa anche testarne i vantaggi a livello kinesiologico.
Il metodo utilizza un cerotto elastico colorato, con caratteristiche specifiche in termini di elasticità, densità, tensione, ritorno elastico, peso e trama.
Il nastro, correttamente applicato, viene mantenuto sulla pelle 24 ore su 24 e dà la sua performance al 100%, fino anche a 5 giorni consecutivi dall’applicazione; questo è in grado di aumentare e conservare gli effetti di qualunque trattamento, fino alla seduta successiva. È un po’ come se ricevessimo un trattamento continuo per tutto il tempo che lo teniamo sulla pelle.
Il Kinesio Tape stimola il tessuto cutaneo attraverso la sua elasticità, creando un microcircolo sottocutaneo, che lo rende molto utile nei casi di problemi muscolo-scheletrici, articolari, in caso di gonfiori, in aiuto alla respirazione e molte altre applicazioni.
Le sue peculiarità, sono quelle di seguire la persona in tutti i suoi movimenti senza infastidire, prevenendo infortuni o traumi ed è utilizzabile anche a contatto con l’acqua.