In questo momento storico particolare, segnato dall’emergenza sanitaria dovuta al CoViD19, prendiamo coscienza di quanto sia importante il nostro benessere, ma soprattutto quanto sia fondamentale “stare bene” in casa nostra!
Quando questo non accade, si amplificano quei piccoli segni di insofferenza, malessere e disagio che spesso trascuriamo, perché siamo troppo impegnati nelle frenetiche attività quotidiane; il problema è che questi segnali, se trascurati a lungo, rischiano di portarci incontro a problemi più seri.
Forse, a volte, c’è proprio bisogno di fermarsi… fermarsi ad ascoltare cosa ci stanno dicendo il nostro corpo e la nostra mente, a come ci sentiamo nei luoghi in cui viviamo o lavoriamo, e mai come in questo periodo, abbiamo avuto tempo e modo per metterci in “ascolto”.
Ascoltare però, non vuol dire sentire ciò che ci fa più comodo ossessionati dai preconcetti, ma sentire ciò che realmente percepiamo, senza schemi mentali preimpostati, ed una volta riconosciuti questi segnali, prodigarsi per migliorare gli aspetti negativi, senza subirli.